7 Cibi ricchi di magnesio per la salute del cuore.
Incorporali nella tua dieta per una salute cardiovascolare ottimale
Il magnesio è un minerale essenziale per la salute del cuore. Regola la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e il ritmo circadiano. Un’assunzione insufficiente di magnesio può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Scopri quali sono i cibi ricchi di magnesio utili per preservare la salute del cuore.
Alimentazione: magnesio e salute del cuore
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Verdure a foglia verde: gli spinaci, la bietola, il cavolo riccio e la rucola sono ottime fonti di magnesio. Una porzione di spinaci crudi fornisce 75 mg di magnesio.
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Legumi: i fagioli, le lenticchie e i ceci sono un’ottima fonte di proteine vegetali, fibre e magnesio. Una porzione di fagioli cotti fornisce 100 mg di magnesio.
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Frutta a guscio: le noci, le mandorle e i semi di zucca sono una buona fonte di magnesio, fibre e grassi sani. Una manciata di noci fornisce 100 mg di magnesio.
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Cereali integrali: il riso integrale, l’avena e il grano saraceno sono una buona fonte di magnesio, fibre e carboidrati complessi. Una porzione di cereali integrali fornisce 30 mg di magnesio.
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Banane: le banane sono una buona fonte di potassio, magnesio e fibre. Una banana fornisce 35 mg di magnesio.
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Semi: i semi di chia, i semi di lino e i semi di sesamo sono una buona fonte di magnesio, fibre e acidi grassi omega-3. Una porzione di semi fornisce 50 mg di magnesio.
Conclusione:
Il magnesio è un minerale essenziale per la salute del cuore. Incorporando questi cibi ricchi di magnesio nella tua dieta quotidiana, può aiutare a proteggere il tuo cuore da malattie cardiovascolari.
Fonte scientifica
- Magnesium and cardiovascular health: a systematic review and meta-analysis of prospective cohort studies, pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition nel 2019.
Questo studio ha esaminato i dati di 29 studi prospettici, che hanno coinvolto oltre 200.000 persone. I risultati hanno dimostrato che un’assunzione di magnesio inferiore alla raccomandazione giornaliera è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, tra cui infarto, ictus e morte per malattie cardiovascolari.
Lo studio è disponibile in formato PDF sul sito web dell’American Journal of Clinical Nutrition.