Indice e carico glicemico. Quali sono le differenze?
La glicemia alta è un problema che va tenuto sempre sotto controllo, e vale non solo per chi è malato di diabete. E’ così che si sente più spesso parlare di questi due concetti: indice e carico glicemico. Quali sono le differenze? Lo spiega molto bene Carmine Gazzaruso, responsabile delle Unità operative di Diabetologia, Endocrinologia, Malattie Metaboliche e Cardiovascolari dell’Istituto Clinico Beato Matteo in provincia di Pavia.
Per quanto siano due concetti complessi, per indice glicemico si intende quanto l’alimento può innalzare i livelli di glicemia nel sangue in un dato tempo. Questo deve tenere conto sia dell’alimento, ma anche della velocità con cui avviene il processo, che tenderà a far produrre rapidamente molta insulina.
Il concetto di carico glicemico va inserirsi qui, nella necessità di prendere in considerazione il tipo e la quantità di cibo consumati. Questo, in poche parole, pone l’attenzione sulla quantità di carboidrati assunti nel dato periodo in cui viene calcolato l’indice glicemico, perfezionandone dunque la misura.