Redazionali

O qui o..listico

Mi rendo conto che parlare di olistismo in questi tempi possa risultare banale quanto una di quelle mode passeggere che improvvisamente sono sulla bocca di tutti e poi scompaiono, così come sono arrivate.
Ma pare che questa volta l’argomento non si riduca soltanto a questa premessa davvero poco appagante: il “risveglio collettivo” si sta sviluppando molto velocemente e sta coinvolgendo i vari “settori” della quotidianità di ogni individuo, partendo, ad esempio, dalla rivoluzione alimentare.
La rivoluzione alimentare che, in questi ultimi 5 anni, sta costringendo anche le grandi industrie alimentari ad adeguarsi a canoni più etici e biologici. Per non parlare della nuova cultura non carnivora o di quella degli estratti e dei centrifugati che fino a poco tempo fa erano quasi sconosciuti e introvabili, ma che oggi trovi persino al classico “bar della stazione” e negli autogrill, forse a prezzi ancora un po’ al limite del proibitivo, questo è vero… ma è comunque una conquista se si pensa che prima si trovavano solo Coca Cola e Red Bull!
E per finire, tutto viene ben guarnito con una quantità indefinibile di corsi, libri e illustri “illuminati” (tra i quali, talvolta, si nascondono sicuramente anche alcuni ciarlatani, per carità) che si espandono a macchia d’olio e ci consigliano come vivere sereni e felici, come cambiare stile di vita per andare incontro al proprio benessere, alla propria salute fisica e mentale, all’armonia con se stessi, con gli altri e con l’ambiente circostante, per… un mondo di amore!
Dunque, soprattutto per chi come me si è avvicinato a questo “mondo” più di vent’anni fa, quando ancora se “praticavi” qualche disciplina o stile di vita alternativo, venivi considerato “strano”. Oggi mi ritrovo a concepire un progetto perfettamente al passo coi tempi, al fine di contribuire, nel mio piccolo, alla diffusione e condivisione di quella cultura denominata olistica.

Olistic.org vuole infatti accogliere chiunque abbia da proporre insegnamenti o esperienze importanti con finalità amorevoli, lontane da interessi personali o di mero business, seppur, ovviamente, il denaro sia utile e necessario per fare girare l’economia, i supporti e, soprattutto, per condividere il più possibile tali esperienze e/o insegnamenti.
Olistic.org è un contenitore di buone notizie che riguardano l’essere umano che, per l’appunto e per definizione, viene chiamato “essere” umano e non “avere” umano!
In quanto umani, ma soprattutto “esseri”, anche noi della redazione vogliamo essere ancora prima di avere e speriamo di buon grado che tu possa diventare uno dei nostri follower, con cui non solo possiamo interagire per migliorare i contenuti, ma uno di quei follower che, assieme a noi, contribuiscono a migliorare il mondo partendo da noi stessi.
Un “certo” Gandhi diceva “sii il cambiamento che vuoi vedere negli altri”, frase che non a caso è rimasta indelebile nella storia. Essa rappresenta l’essenza dell’umanità e lo scopo terreno di ognuno di noi: cambiare ed evolvere.

Per i neofiti, mi accingo a riportare in poche righe la definizione di OLISMO, così come potreste trovarla su Google o Wikipedia, e che si può riassumere in TUTTO, o INSIEME.
Infatti, l’olismo, nello specifico, esamina il corpo umano come un insieme e non una porzione, proprio come fa l’approccio orientale alle malattie: un approccio olistico è quello che, nella “diagnosi” e nel supporto alla cura delle malattie o disfunzioni più o meno gravi, tiene conto di tutto ciò che ci riguarda, dal chi siamo e chi eravamo, dove viviamo, come viviamo etc.. (per approfondire il significato potete dare un’occhiata a questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Olismo)

Olismo, quindi, non significa né strano, né anticonvenzionale, né antagonista della medicina allopatica; piuttosto è una chiave di lettura completa e integrativa dell’essere umano in tutti i suoi aspetti.
Ormai l’olismo è un concetto conosciuto e riconosciuto al punto che anche molti medici stanno iniziando a praticarlo come approccio anamnico per i loro pazienti.
Detto questo, non voglio volutamente addentrarmi in argomenti che potrebbero causare, se mal interpretati, discussioni e contrasti su chi la pensa in modi differenti o preferisce rimanere saldo alle proprie consuetudini, in quanto il nostro obiettivo NON È voler aver ragione, ma semplicemente dare una chiave di lettura differente e, per l’appunto, “olistica” delle cose.
Se vorrete, qui potrete trovare, nel tempo, contenuti su cui riflettere e con cui confrontarvi, senza contrasti, perché a noi piace il libero arbitrio.
Anzi, simpatizziamo addirittura per gli “scettici”, perché spesso, mostrata loro una strada originale ma coerente, se riscontreranno affinità e interesse, potrebbero essere i primi a divenire i principali sostenitori della disciplina, teoria o modo di vivere.
A differenza forse dei “prevenuti”, che sono soliti tapparsi un po’ occhi e orecchie ancor prima di addentrarsi negli argomenti che si allontanano dalle loro convinzioni, rischiando così di passare la loro vita vedendo soltanto lo stesso identico film e niente altro che quel film…
Ci piacerebbe che anche loro, curiosando qui, possano essere accompagnati a braccetto verso nuove conoscenze e nuove sfide, attendendo che sia il tempo a dare loro la voglia di uscire dai vecchi schemi per raggiungere l’illuminazione, che altro non è che far luce sull’oscurità, sull’ignoto.
E allora, arrivederci, o meglio, “arrileggerci” su queste pagine, e se avete pensieri, novità o curiosità da voler condividere, non esitate a scriverci e inviarci il tutto a redazione@olistc.org
Namastè

Lorenzo Lodi

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Forse potrebbe piacerti anche questo

News Redazionali

Mercoledì 21 giugno 2017: Solstizio d’Estate

Oggi, mercoledì 21 giugno 2017, più precisamente alle 4:24 del mattino, come ogni anno in questo periodo, l’asse terreste (quella che
Redazionali

Il Dhuni e la cerimonia del fuoco

Molto spesso nelle religioni Dharmiche si parla di questo rituale sacro, spesso dedicato ai signori del fuoco Shiva ed Agni, e